L'attivo di classe

In questi giorni ci siamo ritrovati con gli amici del Liceo.
Abbiamo pensato che fosse, buffo, carino, interessante indire un nuovo attivo di classe, quasi quarant’anni dopo l’ultimo cui avevamo partecipato.
Ed ecco che mi è venuta l’idea di creare questo blog e di chiamarlo proprio così, l’attivo di classe, lo strumento di democrazia diretta più semplice che ci sia: uno spazio dove ognuno possa dire la sua, esprimersi liberamente, discutere di qualsiasi problema, trovare delle soluzioni, decidere delle linee di azione; sempre nel rispetto reciproco, senza arroganza o sterili polemiche.
Mi aspetto leggerezza, coraggio, autoironia e un pizzico di umorismo, parole che possano cambiare il mondo, mostrino combattività, sappiano difendere i nostri stessi diritti.
L’ordine del giorno di questo attivo lo scriveremo insieme, gli argomenti saranno quelli dei post che mi manderete, qualsiasi cosa meno le cialtronate, la maleducazione, la stupidità… queste cose non mi appartengono e qui non entreranno mai.
Chissà se un giorno qualche civiltà aliena o i nostri pronipoti studieranno il XXI secolo, l’Europa e l’Italia, questo piccolo blog, che diranno di noi, di me? Che stavo guardare, lamentandomi senza fare niente? Oppure che lottavo e m impegnavo, cercando costruire qualcosa di vero, di utile per gli altri?
Di sicuro vedranno che non ero tra quelli che fanno sciopero di venerdì o lunedì per allungarsi il fine settimana.
E questo mi sembra già un ottimo punto di partenza.
Fausto Birigazzi
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